Il nuovo servizio di raccolta differenziata nella città di Potenza, è un risultato importantissimo non solo per il capoluogo che ha visto passare la differenziata dal 18% del 2015 all’odierno 61,46%, ma per l’intera Basilicata che ha in tal modo raggiunto la percentuale del 50% di raccolta differenziata e vede avvicinarsi il traguardo del 65%, quando analogo servizio partirà anche a Matera.
Il risultato è stato raggiunto a seguito del protocollo sottoscritto nel 2016 con il Consorzio nazionale Imballaggi (Conai) e cofinanziato dall’Ente e dal Ministero per 4 Milioni di euro e puntando in particolare l’accento sulla necessità di potenziare l’impiantistica.
"0ltre a completare la rete dei centri di raccolta, a Potenza ma anche sul resto del territorio, ed a potenziarla con l’introduzione di pratiche di Riuso, la Regione Basilicata intende incentivare, con un bando la cui pubblicazione è prossima, l’autocompostaggio, il compostaggio a verde e quello di comunità, sia per una questione logistica sia per una precisa scelta politica che rigetta l’ipotesi dei mega impianti a favore di quelli piccoli percepiti, anche dai cittadini, come coerenti con il fabbisogno territoriale”. “Una valutazione a parte merita la questione degli impianti medi e la possibilità, già oggetto di un dialogo con l’amministrazione comunale, di realizzarne uno a Potenza.Ciò che è innegabile è che la Basilicata viva una fase evolutiva del sistema di gestione dei rifiuti. Finalmente abbiamo voltato pagina rispetto a quattro anni fa, quando avevamo rifiuti per strada ed un sistema di discariche in crisi, con una situazione complessa anche dal punto di vista igienico sanitario. Ora la strategia deve puntare al futuro con 3 obiettivi prioritari: ridurre al massimo i costi per i cittadini, migliorare il servizio e disciplinare in maniera chiara il rapporto pubblico/privato. Rispetto a tale tema vi è già uno specifico disegno di legge regionale sul quale stiamo provando ad accelerare"