Ho partecipato mercoledi alla 21esima riunione degli Ateliers per l’Attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sul Paesaggio a Tropea.
Nel mio intervento ho sottolineato l'importanza del piano paesaggistico non solo per il rispetto delle norme europee ma soprattutto per governare le tensioni territoriali nel rapporto tra conservazione e sviluppo della terra lucana.
Il Piano paesaggistico è uno strumento fondamentale: consente di leggere correttamente il territorio e compiere scelte coerenti nel rispetto del valore del nostro patrimonio evitando di deturpare la notevole bellezza del nostro patrimonio e interpretando, nel contempo, la sensibilità diffusa di appartenenza alla propria terra. Il percorso di redazione del piano è accompagnato da un’attività sperimentale per attuare quanto previsto dall’art. 6 della Convenzione, riguardante, appunto, l’educazione al paesaggio. Vanno in questa direzione la pubblicazione, in corso, del Bando “Premio del Paesaggio”, la sottoscrizione di un protocollo con l’Osservatorio del Paesaggio di Catalogna e l’approvazione del Programma di Educazione Ambientale – Epos.