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Matera: finanziato il risanamento delle acque dei Torrenti Gravina e Jesce.

Un intervento importante per risanare le gravine e per Matera Capitale Europea della Cultura.

 

Destinati 2.000.000 di euro per la realizzazione di misure innovative per l’abbattimento dei nutrienti e delle immissioni nell’ambiente. Un intervento, per euro 500.000,00, riguarda il controllo dello stato trofico e di risanamento delle acqua dei Torrenti Gravina e Jesce nel comune di Matera.

Il torrente Gravina di Matera raccoglie le acque dei canali bonificati presenti in località Pantano e le acque provenienti dal confine regionale a nord della città di Matera. Costeggia i Sassi di Matera dove scorre nel profondo canyon e riceve dalla sponda sinistra la confluenza del torrente Jesce, che nasce in territorio di Altamura. Superata la città di Matera, sfiora l'abitato di Montescaglioso e sfocia nel fiume Bradano dopo circa venti chilometri.

I torrenti sono interessati dalla presenza di scarichi agricoli, industriali e urbani ma sono le concentrazioni degli inquinanti organici a destare maggiori preoccupazioni e a suggerire la presenza in acqua di reflui di origine urbana e/o agricolo-zootecnica.

Abbiamo ritenuto necessario e doveroso procedere al risanamento delle acque dei torrenti per diverse ragioni: salvaguardare e risanare le gravine di Matera, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1993; rendere salubri i torrenti che interessano il territorio del Parco Regionale della Murgia Materana. L’intervento si propone di realizzare un impianto di fitodepurazione delle acque dei torrenti che recepiscono gli scarichi di origine agricole e zootecnica, oltre a quelle in uscita del depuratore di Matera. L’impianto previsto è naturalisticamente rispettoso dell’ecosistema gravinico. La fitodepurazione delle acque in uscita dai depuratori permetterà di spingere ad ottimi livelli di qualità le acque dei Torrenti.

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